La follia dell’amore e la pazzia della guerra

di Donato Pepe Le scriteriate politiche sociali, le suggestioni della civiltà urbana e del benessere cittadino hanno determinato la fuga dei giovani dalle nostre comunità. I piccoli centri si stanno svuotando. La popolazione è sempre più anziana con conseguenze gravi in termini di anemia demografica e pesante riduzione della natività. E’ urgente fare qualcosa. L’abbandono e il degrado del territorio, […]

Passaggio al bosco e via della persuasione

di Maria Rosaria Pepe “La paura è uno dei sintomi del nostro tempo” (E. Junger, Il trattato del ribelle, 1951). Il terrore dell’uomo moderno ha caratteri particolari e si alimenta, secondo J., dall’avanzare e dallo specializzarsi sempre più incalzante di quello che egli chiama l’automatismo, il dilagare, il perfezionarsi della tecnica. È questo un problema? Lo è, per lui, come […]

“La secchia rapita” e il Mare d’Azof di Emanuele Vernavà

L’accostamento tra il traficomico della scchia rapita e la guerra in Ucraina non inganni il lettore ben formato nelle “lettere”. Alessandro Tassoni pubblicava la“La secchia rapita” nel 1622. Protagonista è il conte di Culagna, millantatore e codardo, il ferrarese Alessandro Brusantini, nemico personale dell’Autore. Sfogliando questo libro troverete una storiella molto intrigante che risale al tempo di Federico II, con […]

Perché no? Jean-Baptiste Charcot: il “Barone rampante” della neurologia

dott.Angelo Schiavone Neurologo Questa tavola con placca in metallo che raffigura un punto interrogativo, è esposta al Museo Nazionale di Storia di Parigi. Il reperto proviene dal relitto di una nave naufragata il 16 settembre 1936 sulle scogliere dello Stumfjord, Baia di Foxa, nella costa occidentale dell’Islanda. Il Comandante Jean-Baptiste Charcot, esploratore dell’Antartide e dell’Artico, morì con 39 dei suoi […]

Il cervello revenant del dott.Angelo Schiavone Neurologo

Il corpo umano sin dal concepimento è sottoposto a continue trasformazioni che continuano anche dopo la morte attraverso fenomeni complessi studiati dalla Tanatologia. La metamorfosi, intesa come trasformazione perenne del corpo in termini biologici, è una tematica sedimentata nella nostra cultura e prediletta dagli autori di più grande spessore letterario. Il tema è presente già nel secondo poema di Omero […]

Joe Biden e l’oro dei Poveri

 di Emanuele Vernavà È difficile parlare di un Paese tanto povero ma a contatto vitale con Paesi splendidi per “fast food” così lussuriosi e irrinunciabili. Un Paese che “sale”, dall’aspetto calancoso come quello di “Cristo si è fermato ad Eboli”. Ed è difficile parlarne anche per il suo “oro”, quello che anche da Noi, quando eravamo lucani poveri, le mamme”vrazzal’”, […]

Un uomo in trincea di Salvatore Cosma

Recensione di Donato Pepe Confesso che sono arrivato a questo libro con una qualche diffidenza: Non sarà un libro dallo stile comiziale finalizzato al consenso e all’autocelebrazione? Poi però, leggo e scopro con soddisfatta ammirazione che alla base del pensiero e della prassi politica del sindaco Cosma ci sono delle parole chiave che fanno riferimento ai valori fondanti della buona […]

I PROGRAMMI TELEVISIVI SPAZZATURA. LE DIFFICOLTÀ DELL’ATTUALE MOMENTO STORICO.

di      Francesco Nacci. Quando mi soffermo su alcune criticità del nostro Paese, quali l’impoverimento  culturale, la conflittualità sociale, la destabilizzazione comportamentale dei giovani, la scomparsa di certezze punto di riferimento, la corrosione morale e la corruzione interrompo il lungo elenco e lo affido all’immaginazione del lettore. Poi rifletto sulle cause di tanto imbarbarimento sociale e morale. Certamente sono tante. Una […]

Brusca, da Hammurabi a Beccaria di Emanuele Vernavà

Premettiamo subito che ogni vivente occupa un punto di una realtà tempo-spazio in maniera involontaria, anche se crede, soprattutto l’uomo sapiens sapiens della Storia, di essere il centro della realtà, salvo ricredersi fino a scoprire che il centro di tutto prima è la Terra, poi il Sole, poi ancora la nostra Via Lattea o Galassia, e poi via via così […]

Dopo la pandemia va riscritto il mito della biga – Donato Pepe

Gli antichi miti vanno reinterpretati e riscritti per aiutarci a comprendere meglio noi stessi. Gli occhiali dell’auriga permettono una visione aggiornata alla sensibilità esistenziale postmoderna.
E’ ancora utile la visione antropologica di una comunità oligarchica quale quella della repubblica ateniese?
E’ davvero razionale un’anima che non contempli i bisogni dei più deboli nel proprio schema mentale?
Sono stati inutili duemila anni di civiltà cristiana?
La donna, l’amore, il dono, ieri, oggi,domani.
Pandemia? Finchè ci sono dei morti, a qualsiasi latitudine, tu indossa la mascherina, forse non basterà a renderti immune, ma ti aiuterà a pensare!