Che tristezza affacciarsi ad un balcone di Acerenza e vedere i fianchi delle nostre colline incolte, i borghi che si distendono a valle appaiono come presepi dismessi, senza pastori. Non c’é più la stella cometa. Sulla pianura si staglia minacciosa l’ombra del castello di Erode.
Dalle antiche terre della Magna Grecia arriva irregolare il ψύχω (soffio, respiro). La nostra terra ha il respiro corto, é gravemente ammalata. Quali i sintomi di questa malattia? l’abbandono del territorio, lo spopolamento dei borghi, la fuga dei giovani, il vertiginoso calo dell’indice di natalità.
Sabato 17 febbraio 2018, alle ore 16,30, é convocata, presso la sede di Palazzo Dell’Agli, a Genzano di Lucania, l’assemblea costituente dell’ “Associazione Bradano- risorse e delizie del territorio”.
Sono state coinvolte le istituzioni amministrative, scolastiche, le associazioni di volontariato e tutte le persone di buona volontà. Il messaggio é chiaro: Non possiamo continuare a guardare inerti. É codice rosso. Bisogna intervenire immediatamente con un mirato progetto di rianimazione. É necessario rilanciare la partecipazione e l’impegno corale convinti che il nostro benessere, la nostra qualità della vita dipende dalla salute e dal benessere dell’ambiente.
Dalla televisione arrivano impudiche e blasfeme le promesse dei politici per le ormai prossime elezioni. Spero che tutti vogliano onorare la nostra democrazia con un voto meditato e responsabile, ma la politica non può aiutare, essa é l’emblema della discordia e della frammentazione. Serve prima di tutto il nostro amore, la nostra capacità di stare insieme, la nostra personale partecipazione, il mio, il tuo, il nostro impegno concreto.
La proposta dell’“Associazione Bradano- risorse e delizie del territorio” si caratterizza in primo luogo per il pensiero positivo che la anima. Non condivide la logica del piangersi addosso ma propone di mettere a valore le nostre risorse che non sono poche soprattutto a livello di risorse umane.
Nella consapevolezza della già elevata qualità delle nostre scuole che hanno consentito ai nostri giovani emigrati in tutti i contesti culturali d’Europa e del mondo di candidarsi e vincere concorsi per le carriere più prestigiose l’Associazione intende sollecitare le nuove generazioni all’impegno sul nostro territorio perché investano qui il loro progetto di futuro e le scuole di ogni ordine e grado perché pieghino i curricoli di studio verso competenze funzionali all’iniziativa imprenditoriale, verso la cooperazione per mettersi in rete con le politiche europee orientate a favorire lo sviluppo dei singoli territori soprattutto nel mezzogiorno più esposto alla colonizzazione da parte delle aree metropolitane che, in soddisfazione dei propri bisogni,cercano di utilizzare le aree periferiche come isole ecologiche per la gestione spesso scriteriata dei loro rifiuti e per la soddisfazione delle proprie esigenze energetiche.
L’associazione inoltre, in dialogo con le aree metropolitane intende promuovere puntuali studi allo scopo di dimostrare la possibilità e la convenienza di utilizzare, laddove i rifiuti vengano prodotti, come risorsa per l’approvvigionamento di preziose materie prime nella logica del riciclaggio e come importante fonte energetica alternativa agli idrocarburi.
É infine importante una stretta collaborazione con le aree metropolitane per offrire loro un periodo di vacanza dove ricaricarsi e dove assaggiare le delizie della migliore tradizione culinaria della civiltà contadina che da sempre offre ambienti incontaminati e suggestivi sia sotto il profilo naturale che sotto il profilo storico, artistico e culturale.
L’assemblea costituente è chiamata a discutere, ed approvare lo statuto, la lista dei soci fondatori, eleggere il Consiglio Direttivo e il Comitato dei Garanti.